Poco oltre l’incrocio dell’Appia Antica con le vie di Casal Rotondo e di Torricola, sul lato destro della strada, si conserva un nucleo di calcestruzzo che ingloba una sorta di porta realizzata in blocchi squadrati di peperino. L’apertura ad arco fungeva da nicchia, probabilmente, e doveva ospitare una statua funeraria. Un’altra ipotesi ricostruttiva indicherebbe nell’apertura quanto resta della cella, spogliata, ma in origine ricavata entro il basamento della tomba. Al di sopra del monumento, rivestito di tufo o marmo, è ancora leggibile l’impronta dell’epigrafe che doveva coronarlo. Di fronte al sepolcro a torre è in vista un breve tratto del basolato dell’Appia. Antica.
Bibliografia
L. Quilici, La via Appia da Roma a Bovillae, Roma 1976, p. 78
Lexicon Topographicum Urbis Romae, Suburbium, vol. I, s.v. Appia via, pp. 130-131
L. Spera, S. Mineo, Via Appia I, Roma 2004, p.165