La torre, costruita tra XII e XIII secolo per il controllo di un ponte sul fiume Almone e di una strada, si erge su un precedente edificio romano. Forse furono i Conti di Tuscolo e poi i Caetani a usarla per il controllo territoriale dopo l’acquisizione del sepolcro di Cecilia Metella e dei terreni adiacenti.
La struttura a pianta quadrangolare è distribuita su due piani divisi da un solaio di legno di cui restano tracce di ancoraggio sulle pareti. L’ingresso alla torre si trova sul lato opposto al fiume ed è inquadrato da un breve avancorpo decorato da mattoni di età romana.
Vi sono alcune finestre rettangolari di avvistamento e l’intero edificio è costituito da blocchetti di peperino e tufo giallo.
La valca era un mulino usato per la lavorazione e il lavaggio dei panni di lana, forse di origine longobarda, e la presenza di vasche in questo luogo fa pensare ad un utilizzo della torre per questo scopo. Gli scavi archeologici fanno pensare che la struttura produttiva non funzionasse più a partire dal ‘500.
Bibliografia:
S. Ranellucci, La valle della Caffarella, Roma 1981, p. 122.
R. Dubbini, La valle della Caffarella nei secoli. Storia di un paesaggio archeologico della Campagna Romana, Roma 2018, p. 60.
COME ARRIVARE: Parco della Caffarella, 00178 Roma RM raggiungibile con: - Autobus: 660, fermata Appia/Arco di Travertino 765, fermata Appia/Arco di Travertino 664, fermata Appia/Arco di Travertino 118, fermata Appia Pignatelli/S.Urbano - Metro: linea A, fermata Arco di Travertino ORARI DI APERTURA: Il sito è di libero accesso BIGLIETTI: Il sito è di libero accesso CONTATTI E PRENOTAZIONI: Il sito è di libero accesso