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Sito ufficiale Parco Archeologico dell'Appia Antica

Nel complesso di Cecilia Metella partono i lavori per l’allontanamento dei volatili

Sono stati avviati negli ambienti del Castrum Caetani, all’interno del complesso di Cecilia Metella, consistenti lavori rivolti a proteggere il monumento dai danni dovuti alla presenza di volatili, in specie colombi e piccioni.

Tutti gli ambienti saranno interessati nei prossimi giorni da una radicale opera di bonifica dal guano, preliminare al posizionamento di dissuasori meccanici a spillo e di un impianto elettrificato lungo tutto il perimetro sommitale del palazzo costruito tra il 1302 e il 1303 dal cardinale Francesco Caetani per volere di papa Bonifacio VIII.

Si tratta di sistemi del tutto innocui per i volatili e ampiamente sperimentati in altri siti monumentali, che servono a limitare la considerevole azione di degrado che l’accumulo di guano può causare sulle superfici lapidee, in particolare dei reperti archeologici esposti nel “Museo dell’Appia” all’interno del castrum.

Com’è noto infatti le deiezioni provocano non solo un danno estetico per la presenza degli escrementi e delle tante piume ma realmente deteriorano i reperti lapidei per la presenza nel guano di elevate quantità di acido urico che depositandosi sulle superfici penetra nei pori della pietra e innesca una “corrosione acida” reagendo con il calcare.

La presenza del guano rappresenta inoltre un importante rischio per la salute di visitatori e operatori che lavorano nel sito perché i piccioni possono essere portatori di zecche e i loro escrementi potrebbero contenere batteri e virus potenzialmente rischiosi per l’uomo.

Oltre a quelli messi in atto esistono anche altri sistemi per allontanare i volatili, che sono stati valutati come meno adatti: reti protettive, che avrebbero un impatto fortemente antiestetico, o sistemi sonori che disturberebbero la visita. Altre forme di allontanamento sono interessanti ma prevedono tempi più lunghi e costi maggiori come la falconeria, nella quale si usano falchi addestrati per spaventare i piccioni e indurli a spostare la loro colonia, o recentemente l’uso mirato di droni.