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Sito ufficiale Parco Archeologico dell'Appia Antica

Via Appia. Regina Viarum. La strada candidata UNESCO.

Il Ministero della Cultura ha avviato l’iter di candidatura della via Appia Antica per l’iscrizione nella Lista del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO.

Tracciata per esigenze militari, per connettere rapidamente Roma a Capua, l’Appia fu progressivamente estesa fino a Brindisi e divenne presto una strada di grande comunicazione commerciale e di primarie trasmissioni culturali; l’appellativo di “regina viarum” che il poeta Stazio le ha dedicato esprime l’insieme delle valenze politiche, propagandistiche, economiche e sociali che le valsero la sua millenaria fortuna.

Nel corso di un lungo processo di candidatura, avviato con il coinvolgimento di 28 uffici del Ministero, 4 regioni, 13 città metropolitane e province, 74 comuni, 14 parchi e 25 università, sono stati individuati i 22 tratti di strada maggiormente rappresentativi dell’eccezionale valore universale del bene e rispondenti ai requisiti richiesti dall’UNESCO che costituiranno il sito seriale Via Appia. Regina Viarum.

Nel febbraio 2023 l’Ufficio UNESCO del Segretariato Generale del Ministero della Cultura ha depositato la candidatura che è la prima interamente promossa e finanziata dal Ministero della cultura, che sta anche investendo ingenti cifre nel restauro e nella valorizzazione delle testimonianze archeologiche situate lungo il percorso della strada, ponendo l’Appia al centro delle politiche di sviluppo sostenibile. L’obiettivo è quello di rafforzare l’offerta di nuovi attrattori, fondamentali per la crescita in chiave culturale delle aree interne, ma anche la tutela del nostro immenso patrimonio e la valorizzazione dell’elevato senso di appartenenza che ancora oggi le comunità residenti mostrano nei confronti dell’antica strada.

Al momento è in corso il complesso e lungo iter di valutazione da parte dell’ICOMOS (l’organismo consultivo del Comitato del patrimonio mondiale), al termine del quale ci sarà la votazione che deciderà per l’inclusione o meno della via Appia antica nella Lista Patrimonio Unesco, verosimilmente nell’estate 2024.

Il segretariato del Ministero della cultura ha intrapreso varie azioni volte a promuovere la candidatura Unesco, tra cui la produzione di una serie a fumetti firmata Topolino Magazine dal titolo “Topolino e la via della storia” e la realizzazione di uno speciale documentario in collaborazione con Rai Cultura e visibile su RaiPlay per celebrare la più antica via pubblica del nostro paese: “Regina Viarum. La via Appia nella storia”.

Di seguito una selezione delle straordinarie fotografie scattate da Andrea Frazzetta all’interno del Parco dell’Appia Antica nell’ambito del reportage di Nina Strochlic “Reviving the Road to Rome”, pubblicato nel numero di luglio 2022 del National Geographic Magazine: