Il Mausoleo di Cecilia Metella è uno dei luoghi simbolo della Via Appia Antica. Questo monumento funerario costruito fra il 30 e il 10 a.C., che si staglia al III miglio della strada, circa 300 m a sud del complesso di Massenzio, impressiona ancora oggi il viaggiatore per la sua imponenza ed eleganza, che si aggiungono al fascino di essere stato riutilizzato in epoca medievale come torre di un castello ancora perfettamente conservato.
La tomba si presenta all’esterno come un alto cilindro rivestito da lastre di travertino, poggiante su un basamento quadrato di cui si conserva per lo più solo il nucleo cementizio in scaglie di selce. All’interno, una camera sepolcrale di forma conica aperta sulla sommità con un oculus, custodiva il corpo di una ricca matrona romana appartenente a una delle famiglie nobili più importanti del tempo e probabilmente nuora del famoso Marco Licinio Crasso, membro con Cesare e Pompeo del I triumvirato nel 59 a.C.
Visitare questo sito archeologico non significa solo poter accedere al sepolcro di Cecilia Metella, ma anche passeggiare fra le stanze del castello (castrum) fatto costruire all’inizio del XIV dalla famiglia Caetani. Questa acquistò le terre della località in cui sorgeva il monumento (chiamata Capo di Bove per il fregio con teschi di bue che decora il mausoleo) e fece erigere una cinta muraria con all’interno una chiesa, un palazzo e un torrione, quest’ultimo alzato sulla mole della tomba romana.
La parte abitativa della fortificazione, con i suoi tipici muri merlati e le belle finestre bifore, oggi ospita al proprio interno il “Museo dell’Appia”, una raccolta di statue, sarcofagi, iscrizioni e rilievi provenienti dalla Via Appia Antica e relativi ai ricchi monumenti funerari che vi si affacciavano.
Bibliografia:
Th. Ashby, La Campagna Romana nell’età classica, Longanesi, Milano, 1927.
L. Canina, La prima parte della Via Appia da Porta Capena a Boville, 2 voll., Stabilimento tipografico di G. A. Bertinelli, Roma, 1853.
F. Coarelli, Dintorni di Roma, Laterza, Bari, 1981.
G. M. De Rossi, Torri e castelli medievali della campagna romana, Roma 1969, p. 21.
Nibby, F. Nardini, A. De Romanis, Roma antica di Famiano Nardini, Stamperia De Romanis, Roma, 1818.
G. Pisani Sartorio, Il tratto urbano da Porta Capena a Casal Rotondo, in Della Portella Ivana, Via Appia Antica, Roma 2003.
L. Quilici, La Campagna Romana come suburbio di Roma antica, La Parola del Passato, 29, 1974.
L. Quilici, La Via Appia da Roma a Bovillae, Roma 1976.
L. Quilici, La via Appia da Porta Capena ai Colli Albani, Roma 1989.
L. Spera, S. Mineo, Da Roma a Bovillae (Antiche strade : Lazio : Via Appia : I), Roma 2004.
E. M. Steinby (a cura di), Lexicon Topographicum Urbis Romae, 6 voll. Quasar, Roma, 1993-2000.
G. Tomassetti, La Campagna Romana antica, medievale e moderna, (a cura di) L. Chiumenti, F. Bilancia, vol. II, Via Appia, Ardeatina ed Aurelia, Leo S. Olschki editore, Firenze, 1979.
H. Von Hesberg, Monumenta: i sepolcri romani e la loro architettura, Longanesi, Milano, 1992.
COME ARRIVARE: Via Appia Antica 161, 00178 Roma RM raggiungibile con: - Autobus: 118, fermata S. Sebastiano ORARI DI APERTURA: Aperto dal martedì alla domenica con ultimo ingresso 30 minuti prima della chiusura. Chiuso il 25 dicembre e il 1° gennaio. Dal 1° ottobre al 31 ottobre dalle 9.00 alle 18.30. Dal 1° novembre al 28/29 febbraio dalle 9.00 alle 16.30. Dal 1° marzo al 31 marzo dalle 9.00 alle 18.30. Dal 1° aprile al 30 settembre dalle 9.00 alle 19.15. BIGLIETTI: Intero: 8€. Biglietto valido per tre giorni consecutivi in tutti i siti del Parco Archeologico dell’Appia Antica. Il biglietto permette un ingresso ad ogni singolo sito del Parco dalla data del primo utilizzo: Mausoleo di Cecilia Metella, Villa dei Quintili-Santa Maria Nova, Antiquarium di Lucrezia Romana, Complesso di Capo di Bove, Tombe della Via Latina (solo su prenotazione), Villa di Sette Bassi (solo su prenotazione). Ridotto: 2€. Ingresso giornaliero agevolato riservato ai giovani tra i 18 e 25 anni. Gratuito: per i minori di 18 anni, i membri ICOM e tutte le altre agevolazioni previste dalla normativa (https://www.beniculturali.it/agevolazioni). Gratuito senza prevendita per i portatori di handicap, il loro accompagnatore, le guide turistiche abilitate. La Mia Appia Card: 15€. Abbonamento combinato con tutti i siti del Parco Archeologico dell'Appia Antica, nominativo e valido 1 anno solare dalla data di acquisto (ingressi illimitati). Acquisto online sul sito di Coopculture oppure tutti i giorni presso le biglietterie al Mausoleo di Cecilia Metella e alla Villa dei Quintili (solo dall'ingresso di via Appia Nuova 1092). CONTATTI E PRENOTAZIONI: Telefono: +39067886254 Email (solo per informazioni sulle visite): pa-appia.ceciliametella@cultura.gov.it Per ogni altro tipo di comunicazione si prega di fare riferimento alla pagina Contatti del Parco Archeologico dell'Appia Antica.