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Sito ufficiale Parco Archeologico dell'Appia Antica

Sepolcro della Gens Supsifana

Sui resti di un sepolcro circolare poggia un’iscrizione forse attribuibile al sepolcro stesso, che apparteneva al monumento funebre dei liberti (schiavi liberati) Supsifani vissuti nel I secolo d.C.
L’iscrizione ci informa che Supsifana Nice, liberta di Tito Supsifano, aveva disposto per testamento che i due eredi le innalzassero un sepolcro e riporta anche la somma di 27.500 sesterzi spesi per la sua realizzazione.

Bibliografia:

Th. Ashby, La Campagna Romana nell’età classica, Longanesi, Milano, 1927

L. Quilici, La Campagna Romana come suburbio di Roma antica, La Parola del Passato, 29, 1974, pp. 410-438

G. Tomassetti, La Campagna Romana antica, medievale e moderna, (a cura di) L. Chiumenti, F. Bilancia, vol. II, Via Appia, Ardeatina ed Aurelia, Leo S. Olschki editore, Firenze, 1979

L. Quilici, La via Appia da Porta Capena ai Colli Albani, Roma 1989, p. 34.

G. Pisani Sartorio, Il tratto urbano da Porta Capena a Casal Rotondo, in Della Portella Ivana, Via Appia Antica, Roma 2003, pp. 54-56.

L. Spera, S. Mineo, Da Roma a Bovillae (Antiche strade : Lazio : Via Appia : I), Roma 2004, pp. 60-61.

COME ARRIVARE:
Via Appia antica 292, 00178 Roma RM
raggiungibile con:

- Autobus: 
765, fermata Erode Attico/Appia antica
664, fermata Appia/Squillace
663, fermata Appia Pignatelli/Menofilo
118, fermata Appia Pignatelli/Menofilo

ORARI DI APERTURA:
Il sito è di libero accesso

BIGLIETTI:
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CONTATTI E PRENOTAZIONI:
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