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Sito ufficiale Parco Archeologico dell'Appia Antica

Sepolcro di Geta

All’altezza del civico 41 della via Appia Antica si trova un monumento funerario appartenente alla tipologia dei sepolcri a corpi volumetrici sovrapposti, non visitabile perchè situato all’interno di una proprietà privata.

L’edificio è costituito da sette dadi sovrapposti decrescenti per dimensioni; di esso rimane soltanto il nucleo interno in opera cementizia, mentre il rivestimento marmoreo originario è andato perduto.

Al di sopra di questo si trova un casaletto quadrangolare con tetto a quattro spioventi, di origine medievale, noto agli inizi del XX secolo come “Osteria dei Carrettieri”.

Il sepolcro è stato identificato in passato come la tomba di Geta, figlio minore dell’imperatore Settimio Severo, destinato alla successione insieme al fratello Caracalla, il quale lo fece uccidere nel 212 d.C. Tale interpretazione è basata sulla notizia riportata nella Historia Augusta (una raccolta tarda di biografie di imperatori, non sempre del tutto attendibile) circa l’ubicazione della tomba di Geta sul lato destro della Via Appia per chi tornava a Roma.

In realtà sappiamo da altre fonti che gli imperatori Severi utilizzarono come sepolcro di famiglia il mausoleo di Adriano, pertanto l’identificazione tradizionale di questo monumento con la tomba di Geta è priva di fondamento.

Bibliografia:

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L. Canina, La prima parte della Via Appia da Porta Capena a Boville, 2 voll., Stabilimento tipografico di G. A. Bertinelli, Roma, 1853.

F. Coarelli, Roma, Laterza, Bari, 1997.

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Nibby, F. Nardini, A. De Romanis, Roma antica di Famiano Nardini, Stamperia De Romanis, Roma, 1818.

G. Pisani Sartorio, Il tratto urbano da Porta Capena a Casal Rotondo, in Della Portella Ivana, Via Appia Antica, Roma 2003.

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H. Von Hesberg, Monumenta: i sepolcri romani e la loro architettura, Longanesi, Milano, 1992.

COME ARRIVARE: 
Via Appia Antica 41, 00179 Roma RM 
raggiungibile con: 

- Autobus: 
714, fermata Colombo/Circonvallazione Ostiense
218, fermata Appia Antica/Domine Quo Vadis
118, fermata Appia Antica/Domine Quo Vadis