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Sito ufficiale Parco Archeologico dell'Appia Antica

Sepolcro di Servilio Quarto

Il sepolcro risale al I secolo d.C. e fu ricostruito e restaurato come una quinta architettonica in mattoni dallo scultore Antonio Canova nel 1808; in età napoleonica, infatti, comincia a prendere piede l’idea di un unico parco compreso tra il Campidoglio e i Castelli Romani, progetto che il governatore De Tounon affidò a personalità del calibro di Antonio Canova e Giuseppe Valadier. Sul sepolcro, oltre ad alcuni frammenti in marmo della decorazione architettonica, fu ricomposta l’iscrizione funebre originale, da cui si evince che Servilio Quarto aveva realizzato il monumento a sue spese. Canova volle evidenziare la sua opera di risistemazione attraverso un’iscrizione murata sul sepolcro, in cui si ricorda come papa Pio VII avesse provveduto alla conservazione dei frammenti qui scoperti nel 1808. Nel sepolcro, probabilmente della tipologia a “edicola”, vi erano una statua femminile, ora dispersa, e la statua togata di Servilio Quarto, conservata ai Musei Vaticani.

Bibliografia:

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H. Von Hesberg, Monumenta: i sepolcri romani e la loro architettura, Longanesi, Milano, 1992.

COME ARRIVARE:
Via Appia Antica 242-251, 00178 Roma RM
raggiungibile con:

- Autobus: 
660, fermata Appia Pignatelli/Almone
765, fermata Erode Attico/Appia Antica
118, fermata Appia Pignatelli/Erode Attico

ORARI DI APERTURA: 
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BIGLIETTI: 
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CONTATTI E PRENOTAZIONI: 
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