Molto positivo il primo bilancio delle riaperture dei siti del Parco Archeologico dell’Appia Antica.
Ieri in molti hanno approfittato della bella giornata di sole per percorrere l’Appia a piedi e oltre cento persone hanno utilizzato l’ingresso in via Appia Antica 251 per entrare nell’area archeologica della Villa dei Quintili, passando attraverso l’affascinante tenuta di Santa Maria Nova.
Anche gli altri siti del Parco sono stati molto visitati: nel Parco delle Tombe Latine, che ha riaperto al pubblico l’11 giugno, sono entrate circa 700 persone, mentre l’Antiquarium di Lucrezia Romana, che ha riaperto il 18 giugno, ha già ospitato oltre 200 persone.
Ma è il Mausoleo di Cecilia Metella, vero e proprio simbolo dell’Appia antica, a registrare i maggiori ingressi nei primi due fine-settimana di apertura sfiorando le 1000 presenze, nonostante la necessità di scaglionare e contingentare l’afflusso per le norme anti-Covid.
La maggior parte dei visitatori proviene da Roma ma non mancano arrivi da tutta Italia e anche tedeschi, svizzeri e francesi che fanno ben sperare in una graduale riattivazione dei flussi turistici nel nostro paese.
Un particolare ringraziamento va al personale MiBACT e ALES Arte Lavoro e Servizi che in questi giorni ha saputo gestire l’afflusso con estrema professionalità.