Nel corso dei lavori per la costruzione del complesso immobiliare tra via di Lucrezia Romana e via Campo Farnia è stata riportata alla luce una vasta area archeologica attraversata da una strada romana lastricata identificabile con la via Castrimeniense, che collegava Roma a Castrimoenium cioè l’attuale città di Marino, nei Castelli Romani. Questa strada forse rappresentava un percorso alternativo alla Via Latina già utilizzato sin dall’età repubblicana. Si conserva ancora la pavimentazione di questo tratto lungo circa 100 metri, realizzato con basoli, pietre di origine lavica.
Lungo il tracciato della strada sono be visibili gli antichi pozzi di ispezione di forma quadrata dell’acquedotto Anio Vetus, e i resti di alcuni sepolcri. L’area archeologica è visitabile entrando da via Salvador Dalì o da via Paul Cezanne.
Bibliografia:
A. P. Anzidei, G. Carboni, L. Carboni, M. A.. Castagna, P. Catalano, R. Egidi, M. Malvone, D. Spadoni, Il gruppo Roma-Colli Albani della facies di Rinaldone: organizzazione spaziale, rituali e cultura materiale nelle necropoli di Lucrezia Romana e Romanina
R. Egidi, P. Catalano, Daniela S., Aspetti di vita quotidiana dalle necropoli della via Latina: località Osteria del Curato, Roma, 2003, (Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Soprintendenza Archeologica di Roma)
COME ARRIVARE: Via Campo Farnia 148, 00178 Roma RM raggiungibile con: - Autobus: 520, fermata Capannelle/Lucrezia Romana 654, fermata Capannelle/Lucrezia Romana 789, fermata Capannelle/Lucrezia Romana 503, fermata Campo Farnia/Civ. 166