Il rinvenimento di un tratto lungo 5 m di una struttura muraria appartenente con tutta probabilità alle sostruzioni della via Appia Antica è avvenuto tra il 2008 e il 2015 e si colloca all’XI miglio.
La via Appia venne lastricata gradualmente a partire dalla metà del III secolo a.C. con una pavimentazione in basoli. La tecnica fu utilizzata poi in tutte le strade romane di grande percorrenza.
Gli studi sulla tecnica costruttiva della via Appia hanno permesso di individuare un primo strato spesso circa 1 metro di terra e ghiaia, realizzato in una trincea artificiale. Al di sopra si trova uno strato più sottile di ghiaia e pietra calcarea frantumata, su cui sono posti i basoli, costituiti in leucitite, la pietra lavica proveniente dall’attività vulcanica dei Colli Albani.
La sede stradale ha una larghezza variabile di circa 14 piedi, misura canonica per le strade romane di grande comunicazione, cui si aggiungevano gli spazi per i marciapiedi per i pedoni, in battuto di pietre più piccole, con i quali la sede stradale arrivava a misurare circa 10 metri.
Bibliografia:
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L. Spera, S. Mineo, Da Roma a Bovillae (Antiche strade : Lazio : Via Appia : I), Roma 2004, pp. 60-61.
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