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Sito ufficiale Parco Archeologico dell'Appia Antica

«A lezione da Indiana Jones con il baby campus di archeologia»

di Laura Larcan,
il Messaggero, ed. Roma, 31 maggio 2015.

Il progetto “A scuola di Indiana Jones”, per crescere a pane e archeologia, ripiena di giochi e esplorazioni e farcita di avventura. Scarpe comode, cappellini parasole, bottiglietta d’acqua nello zainetto e una buona dose di curiosità. Antichi Dei, imperatori, matrone e ninfe vi aspettano. Subito dopo l’ultima campanella della scuola. L’occasione è ghiotta, perché dal 9 giugno parte lo speciale archeo-campus sull’Appia Antica promosso dalla Soprintendenza archeologica del Ministero per i beni culturali e per il turismo. Tre settimane per diventare archeologi in erba sotto la guida di professionisti dello scavo, ma anche dell’intrattenimento ludico, che non guasta mai. Tre cicli tematici, messi a punto dallo staff di CoopCulture (per bimbi tra i 6 e i 10 anni, per un massimo di 20 “esploratori”, 0639967301) con il campo base a Capo di Bove, e che prevedono mattinate di escursioni, visite a siti e monumenti con attività di gioco, e pomeriggi di laboratori, prove tecniche di restauro e preparazione dei materiali per un gran finale all’insegna dello spettacolo per la gioia dei genitori. Compresi i pranzi al sacco, ricreazioni e merende. La prima settimana (9-12/6) è dedicata alle antiche donne di Roma sulle tracce di Annia Regilla e Cecilia Metella, alla scoperta dei loro “tesori” nascosti. Gli archeo-baby potranno lavorare i metalli seguendo tecniche millenarie per creare gioielli. E rievocheranno queste signore attraverso giochi di ruolo. Il secondo ciclo (15-19/6) punta a svelare gli antichi uomini di Roma, come l’imperatore Massenzio e il figlio Romolo, i mitici Orazi e i Curiazi, i fratelli Quintili. Giochi di ricognizione, giornali di scavo, laboratori di acquerello e ceramica. L’ultimo appuntamento (22-26/6) racconta le antiche divinità di Roma. In agenda, escursioni, prove di scavo, laboratori di fotografia e archeo-botanica, fino alla realizzazione di abiti su modelli secolari per lo show finale. Piccoli archeologi crescono, perché, come dice Rita Paris direttrice dell’Appia Antica: «Fin dalla prima età, è importante imparare il rispetto e la tutela del nostro patrimonio».