Nell’area di interesse archeologico, nei pressi del Sepolcro di Priscilla
”Oggi, dopo settimane di movimentazioni di terra di riporto completamente priva di reperti di interesse archeologico, Parco Scott ci ha regalato una grande sorpresa: una statua marmorea a grandezza naturale che, per la presenza della clava e della leontè – la pelle di leone che ne copre il capo – possiamo senz’altro identificare con un personaggio in veste di Ercole.
Grazie all’archeologa Federica Acierno che sta seguendo gli scavi”.
Lo scrive su Facebook il Parco Archeologico dell’Appia Antica che racconta che nell’area di Parco Scott, tra la Cristoforo Colombo e la via Appia Antica, Acea Gruppo con Bacino sud SRL, da diversi mesi ha attivo un cantiere per un difficile intervento di revisione e bonifica del condotto fognario. E’ successo che ”in più punti il collassamento della vecchia conduttura, databile al secolo scorso, aveva infatti portato all’apertura di pericolose voragini nel Parco e a smottamenti della collina. Si è reso quindi necessario un ampio e complesso intervento che ha comportato grandi movimentazioni di terra e al quale seguirà un completo ripristino del profilo altimetrico dell’area e la piantumazione di nuove alberature come concordato con il Parco Regionale dell’Appia Antica”. L’area però è ”pregevole dal punto di vista naturalistico, ed è anche un’area “di interesse archeologico”: siamo infatti nei pressi del Sepolcro di Priscilla”.
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