La novità nel decreto approvato dal Consiglio dei ministri. Ritorna l’autonomia per il parco dell’Appia antica, l’Accademia di Firenze e il museo nazionale etrusco di Villa Giulia.
Autonomia per sette nuovi siti, tre che la riacquistano, sette nuove soprintendenze territoriali create per ridurre il gigantismo di alcune, una soprintendenza nazionale per il patrimonio subacqueo con sede a Taranto e centri operativi a Napoli e Venezia. E ancora, tre nuove soprintendenze archivistische e bibliografiche (Umbria, Basilicata e Campania), restituzione dell’autonomia organizzativa agli archivi di Stato, nascita della direzione generale per la sicurezza del patrimonio culturale e di quella per il turismo (che dall’Agricoltura ritorna ai Beni culturali), rafforzamento della direzione generale sulla creatività, a cui farà capo il neo istituto per la digitalizzazione del patrimonio.
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