Roma si conferma lo scrigno di storia universale
La dichiarazione è ufficiale e solenne: “Parco Scott ci ha regalato una grande sorpresa, una statua marmorea a grandezza naturale che, per la presenza della clava e della leontè, la pelle di leone che ne copre il capo, possiamo senz’altro identificare con un personaggio in veste di Ercole”. L’ha data la funzionaria del Ministero dei Beni Culturali.
I lavori dovevano bonificare un condotto viario. Si scavava per le voragini di parco Scott quando è stato rinvenuto un nuovo capolavoro dell’età classica. A venti metri da terra è spuntata la statua di grandezza naturale. Grado di manutenzione assolutamente soddisfacente per dare un’ulteriore testimonianza dell’età classica. La novità però è che gli archeologi non avevano minimamente previsto la possibilità di riportare alla luce una scultura come questa.
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