La spoliazione non ha riguardato i pepli attillati che evidenziano la giunonica avvenenza delle cariatidi dell’Appia Antica. Ma il monumento intero per le quali furono realizzate dai maestri ateniesi Critone e Nicolao. I furti sulla Regina viarum sono storia vecchia e, purtroppo, anche recente. Quella dell’edificio distrutto e delle cinque statue femminili portate via sin dal Cinquecento per arricchire palazzi e musei, contiene però un giallo: che fine ha fatto la sesta “sorella”?
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