Domenica 27 ottobre nel Parco Archeologico dell’Appia Antica si celebra Antonio Cederna, archeologo, giornalista, urbanista e parlamentare che ha profuso tante energie nella difesa del nostro patrimonio storico-artistico.
Per ricordare il suo instancabile impegno nella salvaguardia della Via Appia Antica il giorno della sua nascita è stato individuato come uno degli otto giorni ad ingresso libero nell’ambito dell’iniziativa #iovadoalmuseo.
Per l’intera giornata di domenica 27 ottobre sarà quindi possibile visitare gratuitamente tutti i siti del Parco e partecipare alle attività di seguito proposte per le quali non è necessario prenotarsi.
Villa dei Sette Bassi
apertura straordinaria con visite guidate nell’area archeologica alle 10.00, 11.30, 14.00, 15.30
In occasione della Giornata Cederna sarà aperta al pubblico la villa dei Sette Bassi collocata su un pianoro collinare tra il V e il VI miglio della via Latina, oggi sulla destra della via Tuscolana, in prossimità dell’incrocio con via delle Capannelle. Immersa in una vasta area verde, costituisce insieme alla Villa dei Quintili una delle più estese residenze imperiali del suburbio romano. Un viale alberato conduce ad un casale e ad altri edifici di uso agricolo costruiti ai primi del Novecento. Della villa del II secolo d.C. sono attualmente visibili consistenti resti di ambienti signorili, affacciati su un grande peristilio, un ninfeo, una cisterna e anche un tratto di acquedotto.
Appuntamento all’ingresso della Villa, via Tuscolana 1700
Come arrivare: Metropolitana Linea A (Anagnina o Cinecittà) e poi 10 minuti a piedi oppure in auto.
Accessibilità: per motivi di sicurezza non è consentito l’accesso all’area archeologica al di fuori dei gruppi accompagnati. Si consiglia l’uso di scarpe comode, basse e con suole antiscivolo.
Casale di Santa Maria Nova
alle 10.30 e alle 12.00 visite guidate alla mostra ‘Gianni Berengo Gardin. Roma’
Il Casale di Santa Maria Nova ospita la prima grande mostra di Gianni Berengo Gardin dedicata unicamente alla Capitale. Una selezione di settantacinque scatti, tra cui molti inediti, rivelano al pubblico il fascino di Roma dal secondo dopoguerra a oggi.
L’esposizione offre un ritratto complessivo ed efficace della città con un allestimento che potenzia il racconto del curatore Giuliano Sergio sulla Roma di Berengo Gardin. Protagonista è l’elemento frame che ospita le opere fotografiche su elementi sospesi autoportanti che fluttuano e riempiono le cinque sale della mostra. Un potente effetto moltiplicatore è dato dagli specchi e dai fondali colorati che si integrano fondendosi nel paesaggio circostante inquadrato ed esaltato dalle finestre dell’antico casale.
Appuntamento: all’ingresso del Casale di Santa Maria Nova, via Appia Antica 251
Come arrivare: in auto da via Erode Attico o in Metropolitana Linea A (Colli Albani) e poi autobus linea 664
Villa dei Quintili
alle 10.00 e alle 12.00 visite guidate a cura della Società Cooperativa Culture (Coopculture) (fino a 30 persone)
alle 10.45 visita guidata inclusiva con interprete LIS nell’ambito della collaborazione tra il Parco Archeologico dell’Appia Antica e Gruppo Silis – Onlus insieme a CR ENS LAZIO (per info e prenotazioni: www.grupposilis.it)
Situata al V miglio della Via Appia la villa era delle più grandi dei dintorni di Roma e apparteneva ai fratelli Quintili, consoli nel 151 d.C. Nel 182 d.C. l’imperatore Commodo li fece uccidere confiscandone i beni. Da allora la residenza rimase di proprietà del demanio imperiale. Scavi recenti hanno riportato in luce resti dei lussuosi ambienti residenziali, termali e di imponenti edifici per spettacoli. Nel 2006 l’area archeologica si è arricchita con l’acquisizione del casale di Santa Maria Nova, affascinante residenza dei primi del ‘900 che ingloba una torre di avvistamento e un casale medievale impostato su una poderosa cisterna romana, adibito attualmente a punto di accoglienza per i turisti che accedono all’area archeologica dall’ingresso su via Appia Antica.
Appuntamento: all’ingresso della Villa dei Quintili, via Appia Nuova 1092
Come arrivare: in auto da via Appia Nuova 1092 o in Metropolitana Linea A (Colli Albani) e poi autobus linea 664
Cecilia Metella – Castrum Caetani
alle 10.00 e alle 12.00 visite guidate a cura della Società Cooperativa Culture (Coopculture) (fino a 30 persone)
Il Mausoleo di Cecilia Metella è uno dei luoghi simbolo della Via Appia Antica. Il monumento funerario, costruito fra il 30 e il 10 a.C., si staglia al terzo miglio della strada e impressiona ancora oggi per la sua imponenza ed eleganza, che si aggiungono al fascino di essere stato riutilizzato in epoca medievale come torre di un insediamento fortificato il cui impianto è ancora ben conservato.
Appuntamento all’ingresso del monumento in via Appia Antica, 161
Come arrivare: Metro A (Colli Albani) e poi bus 660 oppure 118
Villa Capo di Bove
alle 15.30 visita guidata
Il sito di Capo di Bove, acquistato dallo Stato nel 2002, è stato in seguito oggetto di indagini archeologiche che hanno portato in luce un impianto termale di età imperiale. L’edificio principale, sorto su una cisterna romana che alimentava le terme, oggi custodisce l’archivio Cederna.
Appuntamento al punto di accoglienza per i visitatori nel Complesso di Capo di Bove, via Appia Antica 222
Come arrivare: in auto oppure Metro A (Colli Albani) e poi bus linea 660 oppure 118